Il primo modello di servizi Multicast VPN, supportato da Cisco, ma implementato anche nei router Juniper, è il modello basato sul «draft-rosen-vpn-mcast», anche noto come Draft-Rosen. Benché oggi sia classificato come historical, è ancora implementato. L'idea alla base del modello Draft-Rosen è intuitiva: rendere il backbone IP/MPLS, agli occhi dei router CE, simile ad una LAN. Il modello Draft-Rosen, non utilizzando il BGP nel piano di controllo né MPLS sul piano dati, si è però dimostrato poco scalabile e soprattutto non conforme al modello generale di VPN BGP/MPLS. Per questo motivo è stato sviluppato un nuovo modello NG-MVPN, (Next Generation-MVPN), che si integra perfettamente con il modello di VPN unicast BGP/MPLS. Il nuovo modello, supportato soprattutto da Juniper, utilizza il BGP nel piano di controllo, mentre sul piano dati può utilizzare varie alternative, tra cui LSP MPLS P2MP realizzati via RSVP-TE o mLDP. Il modello NG-MPVN è uno standard definito dalle due RFC:
- RFC 6513 «Multicast in MPLS/BGP IP VPNs», Febbraio 2012.
- RFC 6514 «BGP Encodings and Procedures for Multicast in MPLS/BGP IP VPNs», Febbraio 2012.
Durata 2 giorni
Programma
- Aspetti propedeutici:
- richiami sui fondamenti del routing multicast e del protocollo PIM
- LSP MPLS point-to-multipoint via RSVP-TE e mLDP
- cenni sul modello draft-rosen.
- Next-Generation MVPN:
- piano di controllo: ruolo del BGP, tipi di NLRI e nuovi attributi
- inclusive tree e selective tree
- opzioni per il piano dati.
- Configurazioni in ambiente JUNOS:
- aspetti base
- routing PE-CE via PIM SSM
- routing PE-CE via PIM SM
- configurazione di selective trees.