I nostri uffici e i laboratori che, per dimensioni e caratteristiche, sono tra i più ricchi e completi nel panorama nazionale, sono all’Aquila.
Usiamo questa risorsa preziosa nella maggior parte dei corsi tecnici e sempre nella preparazione agli esami per conseguire le certificazioni Cisco e Juniper. Sono il nostro strumento didattico di punta. Oltre 300 apparati di rete (Router, Switch per LAN e Data Center, Firewall, Access Point Wireless, telefoni IP, etc.), con più di 50 tra Server e Personal Computer per dare ai partecipanti dei nostri corsi la possibilità di mettere in pratica quanto apprendono in aula.
Accessibilità
I laboratori sono a L’Aquila, ma è possibile accedere da qualunque luogo, basta avere una connessione internet per raggiungere la consolle degli apparati “da remoto” e avere le stesse funzionalità di quando siamo in sede. In questo modo possiamo:
· realizzare corsi tradizionali teorico/pratici da qualunque aula dotata di PC e di una connessione Internet veloce;
· svolgere sessioni pratiche di laboratorio nell’ambito di attività di formazione on-line, con l’assistenza di tutor e di esperti;
· fornire, a singoli o a gruppi di studenti, l’accesso agli apparati per la preparazione, anche non assistita, agli esami di certificazione Cisco e Juniper.
I nostri allievi possono, in scenari di rete uguali a quelli reali - e da qualunque luogo - esercitarsi, fare configurazioni, sviluppare, effettuare il troubleshooting.
Le risorse a disposizione dei partecipanti
Quando l’attività si svolge in aula, la classe è organizzata in piccoli gruppi, preferibilmente di due persone. Ogni gruppo ha a disposizione il proprio ambiente operativo dedicato (POD), formato da tutti gli apparati necessari a provare e verificare le configurazioni descritte teoricamente dal docente. Ciascun POD può essere costituito, in funzione del corso, da un numero variabile tra 3 e 14 apparati di rete, sui quali il gruppo di studenti lavora in modo coordinato.
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Reiss Romoli ha adottato il Modello Organizzativo 231, che certifica la eticità dei comportamenti aziendali, così come previsto dal D.Lgs. 231/2001.
Tale decreto ha introdotto la nozione di responsabilità “amministrativa” dell’ente associativo (società, associazioni, etc.) per reati commessi da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione, oppure da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno di tali soggetti.
Il monitoraggio della corretta applicazione del modello organizzativo Reiss Romoli e dei principi etici cui esso fa riferimento è deputato ad un Organismo di Vigilanza, al quale possono essere segnalati i casi di inosservanza dei principi enunciati dal Modello 231 e definiti nel Codice Etico